Saint-Barthélemy - I luoghi della tua vacanza in barca a vela e catamarano

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Saint-Barthélemy

Saint-Barthélemy, spesso chiamata Saint Barths, è un'isola vulcanica appartenente all'arcipelago delle Antille e circondata dall'incredibile Mare dei Caraibi.

L'isola è molto piccola, infatti copre una superficie di soli 21 km2 e può essere girata interamente in meno di mezza giornata. La sua vegetazione è caratterizzata principalmente da piante grasse e cactus, poiché il terreno è molto arido, ma durante la stagione delle piogge l'isola si ricopre di una bellissima vegetazione verdeggiante e lussureggiante. In mare, invece, le specie animali abbondano, è facile avvistare coloratissimi pesci e bellissime barriere coralline che circondano l'isola. Inoltre, durante il periodo delle migrazioni, da dicembre fino a maggio, è anche possibile ammirare delfini e balene. Le tartarughe invece sono residenti fisse delle bianche spiagge incontaminate.

Saint Barths vanta la presenza di quattordici meravigliose spiagge, tutte caratterizzate da una finissima sabbia bianca e lambite da un mare cristallino, qui è possibile praticare ogni genere di attività marittima, noleggiare una barca a vela o una barca a motore per scoprire gli angoli più nascosti del circondario. Alcune tra le spiagge più belle sono Colombier, anche chiamata "Rockfeller's Beach" perché per molti anni David Rockfeller ha posseduto la proprietà circostante; Corrossol, una bellissima baia con alle spalle un pittoresco villaggio di pescatori, che ancora oggi rimane un esempio della vita tradizionale locale; Gouverneur, una spiaggia mozzafiato che garantisce una perfetta privacy; Grand Cul de Sac, dove l'acqua del mare è piuttosto calda e calma, e Grand Fond, che non è l'ideale per nuotare, ma è il luogo adatto per praticare il surf, inoltre la spiaggia è coperta da magnifici coralli e conchiglie.

Saint-Barthélemy offre anche spunti culturali. La capitale, Gustavia, è una città ricca di monumenti storici e bellissime architetture. Le sue vie sono costellate da casette tipiche con tetti rossi e curati giardini privati. Imperdibile è la visita della chiesa anglicana, costruita nel 1885 con pietre portate dalla vicina isola di Sint Eustatius; la chiesa cattolica costruita nel 1822 e il museo della Saint-Barthélemy territoriale, che si trova in un'antica casa di pietra.

Infine, l'isola conserva ancora le antiche tradizioni e fu anche luogo di diffusione di alcune usanze caraibiche. La musica di Saint-Barthélemy, per esempio, fa parte del patrimonio culturale dei Caraibi; sull'isola nacquero alcuni generi come il calypso, méringue, soca, zouk e reggae. Gli abitanti sono così dediti alla musica che ogni anno organizzano il St. Barthélemy Music Festival. Anche l'arte culinaria riveste un importante ruolo sull'isola, la quale presenta più di 70 ristoranti.